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Imparare a presentare un’idea al mercato e ad avere successo 2/3

Come ottenere finanziamenti per il tuo progetto: parliamo di Business Plan - Imparare a presentare un’idea al mercato e ad avere successo


Come abbiamo detto nella prima parte, il business plan non è solo numeri, ma presenta una parte descrittiva iniziale in cui viene presentata l’azienda o il curriculum dell’imprenditore, gli obiettivi e le strategie per realizzare questi obiettivi (specificando come verranno usati i fondi presi a prestito, le vendite attese e tutti i costi prevedibili e non). Nonostante la parte numerica non risulti estremamente semplice ad una prima lettura, formalizzare il progetto ci aiuterà a tenere sotto controllo ogni aspetto del nostro progetto e di conseguenza anche a ridurre il rischio che necessariamente dobbiamo prenderci come imprenditori.

Di massima per semplificare il processo di visualizzazione imprenditoriale dobbiamo porci tre domande, da queste tre domande riusciremo ad estrapolare:

• quale sarà il target di riferimento (per chi produciamo?)

• come organizzare la nostra struttura di produzione (come vogliamo organizzare la produzione/

erogazione del servizio)?

• identificazione del prodotto/servizio cosa vogliamo produrre?;


Parlando di mercato (che sarà il risultato della nostra risposta alle tre domande) vengono trattati quei fattori su cui verranno prese decisioni chiave per il nostro business, tra cui la forma di organizzazione aziendale (sede legale, dipendenti, fornitori ecc..), il piano commerciale (come ci faremo pubblicità? avremo una rete di distribuzione nostra o ci affideremo a terzi e quale sarà la nostra estensione territoriale? - regione, nazione o più nazioni? quale sarà il nostro posizionamento competitivo?).

Infine parleremo della concorrenza, focalizzandoci sui nostri punti di forza/debolezza e confrontando questo risultato con quelli previsionali dei nostri competitors, ponendo particolare attenzione a non rendere i nostri risultati attesi eccessivamente gonfiati, poiché un eventuale comportamento di questo genere indurrebbe i nostri interlocutori (finanziatori, banche ecc..) ad essere scettici nei nostri confronti, mentre laddove tali proiezioni fossero precise, accurate e sostenute da dati convincenti, rappresenterebbero fattori critici per la valutazione dell’impresa da parte dei potenziali finanziatori. Nella terza ed ultima puntata sul business plan parleremo di previsioni economiche/ finanziarie e infine come elaborare in maniera esemplare il nostro lavoro.

Alla prossima!