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Tariffe telefoniche: che truffa!

Come difendersi dagli operatori telefonici


Dottor Tiziano Saguto

Tariffe telefoniche, che truffa! Ecco come il cittadino può difendersi dallo strapotere delle Compagnie di Telecomunicazioni.

“Amore, è arrivata la bolletta del telefono” “Non è possibile, ma avevamo disdetto questo contratto mesi fa!”

Quante volte nella nostra quotidianità ci siamo trovati a confrontarci con questo genere di situazioni.

Ed una volta capita di avere addebitati di costi ben poco chiari. Ed unʼaltra capita di dover pagare dei servizi che non erano stati richiesti ma che erano comunque attivi sulla linea.

Non parliamo poi delle linee telefoniche mobili.

Spesso, insoddisfatti dal precedente trattamento o con la promessa di enormi risparmi, cambiamo compagnia ed immancabilmente ce ne pentiamo. Costi per recesso anticipato, in teoria a carico del nuovo operatore, che ci vengono poi comunque addebiti, servizi aggiuntivi mai attivati eppure presenti sulla nostra linea...

Che fare per difendersi?

Contro gli abusi delle compagnie telefoniche è sbarcato online ConciliaWeb.

Si tratta di una piattaforma c.d. ODR (Online Dispute Resolution) del Corecom, Consiglio Regionale per le Comunicazioni, organo funzionale della Agcom, previsto nel nostro ordinamento dalla Legge n. 249/1997 c.d. Legge Maccanico.

ConciliaWeb consente al cittadino di vedere finalmente ascoltate le sue istanze di giustizia con una procedura semplice, intuitiva e soprattutto gratuita, ma pur sempre sotto lʼattenta supervisione dellʼAgcom e Corecom.

Alla piattaforma ConciliaWeb si può accedere tramite la propria identità digitale SPID o con la creazione di un semplice account.

È anche possibile richiedere delle misure temporanee (c.d. tutela cautelare) per fare in modo che il servizio eventualmente sospeso da parte del gestore telefonico possa essere provvisoriamente ripristinato.

La procedura avviene tutta per via telematica e lʼesito positivo della stessa è vincolante per le parti.

Ricordiamo infatti che se la conciliazione va a buon fine non sarà più possibile per il cittadino ricorrere alla giustizia ordinaria.

In caso di esito negativo, si può proporre domanda di definizione al Corecom regionale di competenza direttamente online tramite la piattaforma o adire la giustizia ordinaria.

Tra lʼaltro, essendo ormai divenuto obbligatorio il tentativo di conciliazione, la presentazione di istanza presso ConciliaWeb consente proprio di assolvere questo dovere prima di poter proseguire attraverso i consueti mezzi legali.

Tuttavia, lʼutilizzo della piattaforma direttamente da parte del cittadino può essere rischioso. In alcuni casi infatti lʼattività di mediazione avviene tramite una conferenza telematica in diretta. La partecipazione ad una chiamata simile senza la giusta preparazione ed esperienza in campo di mediazione potrebbe portare il privato ad accettare delle condizioni di risoluzione della controversia svantaggiose per lui senza poi più avere la possibilità di far valere ulteriormente i suoi diritti. SI può valutare, quindi, di rivolgersi a professionisti per farsi aiutare, se si ritiene di averne bisogno.

Tiziano Saguto