Parliamo oggi del secondo tipo di phishing: quello commerciale.

A differenza del phishing istituzionale, in questo tipo di phishing il truffatore non si finge un noto big player del mercato, ma si finge un’azienda innovativa privata che offre servizi online, e nella quasi totalità dei casi si tratta di servizi di investimento.

A chi non piace fare soldi facili? Piccolo rischio, alto guadagno.

Il contatto avviene tramite i soliti mezzi del phishing: email, SMS, WhatApp oppure chiamate (c.d. call calling). I centralinisti possono essere di diverse nazionalità. Gli esperti notano che spesso le chiamate tendono a provenire da alcuni Paesi determinati, fra cui spicca il Regno Unito (forse perché i malintenzionati sfruttano la rete globale offerta dal Commonwealth).

L’offerta è spesso strepitosa: offrono di raddoppiare immediatamente il capitale investito sulla loro piattaforma e di gestire i soldi tramite un team di professionisti qualificati.

A chi si mostra inizialmente interessato, ma prende prudentemente del tempo, viene fatta pressione anche telefonica, con diversi numeri.

I truffatori più raffinati non si fermano però alle semplici chiamate o email per adescare le vittime, ma addirittura creano dei veri e propri siti internet su cui consentono la creazione di un account. Accedendo con le proprie credenziali, le vittime possono “vedere” l’andamento dei propri risparmi. In questi casi, la truffa può anche andare oltre. Alcune volte infatti i malviventi possono richiedere ulteriori versamenti per aumentare il capitale investito e quindi “aumentare i rendimenti”. Tutto falso.

Per evitare di cadere in queste trappole semplicemente approfondisci sempre quando ti vengono fatte proposte del genere.

Una mossa semplicissima ma utilissima da fare prima di investire è quella di consultare la pagina Occhio alle Truffe della CONSOB (link http://www.consob.it/web/area-pubblica/occhio-alle-truffe), l’autorità che si occupa del controllo dei mercati finanziari. In quella sede troverai anche l’elenco più aggiornato di siti farlocchi di trading consultando la pagina Avvisi ai Risparmiatori (link http://www.consob.it/web/area-pubblica/avvisi-ai-risparmiatori?viewId=ultime_com_tutelai ).

Davvero un modo semplice per evitare spiacevoli sorprese.

Nel momento in cui entri in contatto con un sito che offre pretesi servizi di investimento verifica sempre che sia autorizzato.

Quando navighi occhio a non fare la fine del pesciolino; esci in mare preparato.

Dottor Tiziano Saguto

Athena Avvocato Torino