Calciobalilla, biliardi, jukebox, flipper: chi più ne ha, più ne tassi
Calciobalilla, biliardi, jukebox, flipper… dopo anni di confusione, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito, per il 2023, le modalità su cui calcolare l’imposta.
Cos’è l’imposta sugli intrattenimenti (ISI)?
L'imposta sugli intrattenimenti comprende le attività che presentano un prevalente aspetto ludico e di puro divertimento e che implica la partecipazione attiva all'evento, come ad esempio l’utilizzazione dei biliardi, dei jukebox, delle freccette e di qualsiasi tipo di apparecchio e congegno a gettone o a moneta, da divertimento o intrattenimento, anche se automatico e anche se utilizzati in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o in associazioni di qualunque specie; utilizzazione ludica di strumenti multimediali; gioco del bowling; noleggio go-kart.
Da distinguersi con l’imposta sullo spettacolo che invece è caratterizzata dalla partecipazione prevalentemente passiva dello spettatore all'evento rappresentato, che assume anche una connotazione culturale.
Cos’è stato definito per il 2023?
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha definito, in base al tipo di apparecchio gestito, una base imponibile forfettaria su cui calcolare l’imposta dell’8%.
A titolo esemplificativo, nella tabella seguente si illustrano le varie basi imponibili forfettarie in base alle tipologie di apparecchi da intrattenimento:
Per cui, se, ad esempio, gestisco per la mia attività un flipper, l’imposta che dovrò versare sarà di € 87,20, derivante dall’applicazione dell’8% sull’imponibile forfettario di € 1.090.
Come e quando si deve versare l’imposta?
L’imposta andrà versata tramite modello F24, con codice tributo 6728, entro il 16 marzo 2023 oppure entro il giorno 16 del mese successivo a quello di prima installazione, dove per installazione si intende da quando l’Agenzia rilascia il nulla osta per l’utilizzazione dell’apparecchio.
Per gli apparecchi installati a partire dal 1° marzo 2023, l’imposta andrà invece pagata entro il 16 aprile.
Cosa succede negli anni successivi?
Gli importi a forfait resteranno validi fin quando il Mef non fisserà con proprio decreto le basi imponibili definitive.
L’imposta, comunque, si versa, in ogni caso, una volta l’anno e in un’unica soluzione.