Bonus di 600 Euro per i collaboratori sportivi

athena avvocato torino

Come fare richiesta?


Nel mese di marzo 2020, il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, meglio noto come Decreto “Cura Italia” (di seguito, il “Decreto”) ha previsto una serie di indennità a sostegno delle categorie più esposte a causa dell’attuale situazione di crisi.

Come ormai è chiaro ai più, la grave emergenza sanitaria da Covid-19 lascerà, una volta passata, anche un pesante strascico economico.

Proprio al fine di contenere gli effetti di ciò che potrà accadere, con il Decreto il Governo ha stanziato un budget complessivo di cinquanta milioni di euro, stabilendo una serie di bonus che potranno alleviare la delicata situazione economica di lavoratori autonomi e collaboratori italiani che attualmente operano nello sport.

Ma facciamo un po’ di chiarezza.

I bonus sopracitati spettano a coloro i quali collaborino presso le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le società e le associazioni sportive dilettantistiche e le rispettive domande verranno valutate in ordine cronologico da INPS o da Sport e Salute S.p.A. (a seconda dei casi).

I collaboratori in possesso di partita iva possono presentare richiesta per tutti i rapporti di collaborazione già in essere al 23 febbraio 2020.

Un aspetto molto importante da tenere in considerazione è che tale bonus non concorrerà alla formazione del reddito personale di chi lo percepisce (non intaccando, quindi, il limite dei diecimila Euro annui).

Ciò detto, vediamo come fare in concreto per presentare la domanda per ottenere il bonus.

Anzitutto si dovrà – con un po’ di pazienza – accedere al sito dell’INPS, fare login alla propria area personale e selezionare l’opzione “domande per prestazioni a sostegno del reddito”. Da lì in poi, sarà sufficiente seguire la procedura guidata dal sito.

Per quanto riguarda, invece, i collaboratori sportivi, l’indennità sarà corrisposta direttamente da Sport e Salute S.p.A. e le modalità concrete con cui presentare la domanda verranno rese note nelle prossime ore e pubblicate sul sito https://www.sportesalute.eu/.

Con riferimento, infine, ai documenti da allegare al momento dell’effettuazione della richiesta, si deve tenere conto che l’art. 96 del Decreto richiede la presentazione di un’autocertificazione circa l’effettiva esistenza di un rapporto di collaborazione sportiva alla data del 23 febbraio 2020 e la mancata percezione di altro reddito da lavoro.

Il decreto attuativo che si attende per le prossime ore dovrà specificare ogni ulteriore documentazione che sarà ritenuta necessaria in sede di presentazione della domanda.

È plausibile aspettarsi che possano essere richiesti perlomeno anche i documenti di identificazione del richiedente (carta di identità e codice fiscale), il proprio IBAN, il contratto di collaborazione o il certificato di iscrizione dell’associazione al registro CONI.

Il consiglio, come sempre in casi simili, è quello di presentare tempestivamente la richiesta, allegando anche tutti i documenti richiesti dalla normativa, i quali dovranno essere poi accuratamente conservati in modo da facilitare ogni eventuale futuro controllo da parte delle autorità.

Avv. Domenico Filosa

 



taxAthena Staff