Coronavirus e Tour Operator: Breaking News in ambito fiscale e contributivo.
Tour Operator e Coronavirus. Misure Urgenti in materia fiscale e contributiva.
In merito ai fatti di questi giorni con il propagarsi del Coronavirus, ci preme aggiornarvi sugli sviluppi in ambito fiscale e contributivo che il Paese si trova ad affrontare.
Ieri è stato pubblicato il Decreto che potete trovare nella sua forma integrale, seguendo questo link.
In particolare, ci preme soffermare la nostra attenzione sul settore del turismo.
Come indicato dall’art. 8 del presente Decreto, per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e turismo e i tour operator che risiedono in Italia (o che abbiano qui la loro sede operativa) sono sospesi dall’entrata in vigore del Decreto e fino al 30 aprile 2020:
I termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte che i soggetti operano in qualità di sostituto d’imposta (IRPEF, addizionali comunali, regionali);
I termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per l’assicurazione obbligatoria (contributi INPS).
Questo vuol dire che i versamenti di cui sopra (relativi ai versamenti per i soli dipendenti) potranno essere effettuati senza applicazione di sanzioni e interessi in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020.
Al di là dell’informativa, ci permettiamo anche un consiglio.
Sicuramente la proroga è una buona notizia.
Tenete conto, però, che non è dato sapere come questa proroga verrà coordinata con il rilascio dei DURC.
A livello automatizzato, infatti, pare difficile che in sede di rilascio del DURC il sistema riesca a capire da solo che il soggetto che richiede il DURC è destinatario di questa proroga.
Non vorremmo che questo portasse al rilascio di DURC negativi: sicuramente poi sistemabili, ma nel frattempo pur sempre negativi.
Pertanto, compatibilmente con la liquidità disponibile, il consiglio – ove possibile – è di pagare alle tradizionali scadenze, visto anche che la proroga è di “soli” 2 mesi e mezzo.