Le misure di emergenza previste dall'Istituto di Credito Sportivo
Da ieri è possibile richiedere online le misure di sostegno collegate all’emergenza Covid-19
Il D.L. n. 23/2020 (cd. Decreto Liquidità) ha previsto alcune misure straordinarie di aiuto con lo scopo di venire incontro alle esigenze delle a.s.d. ed s.s.d. italiane, le quali sono ormai gravemente provate dall’emergenza sanitaria di questi primi mesi del 2020.
Tra queste, l’art. 14 del Decreto prevede alcune linee di credito che sembrano cumulabili con tutte le altre misure previste, dato che la norma non prevede espressamente alcuna esclusione in tal senso.
Oltre alla sospensione delle rate è quindi online (da ieri, 18 maggio 2020) la procedura di accesso alla richiesta del mutuo “light” liquidità per le a.s.d. e le s.s.d. italiane.
Quanto ai requisiti per accedere ai finanziamenti agevolati, il Decreto prevede che gli enti richiedenti debbano essere:
- iscritti al Registro del CONI (o alla sezione parallela CIP);
- regolarmente affiliati a FSN, DSA ed EPS, da almeno un anno.
In presenza di tali requisiti, le a.s.d. e le s.s.d. potranno accedere alle misure di sostegno specificamente previste e collegate all’emergenza sanitaria.
In particolare, i finanziamenti vanno da un minimo di 3.000,00 Euro ad un massimo di 25.000,00 Euro.
Tali finanziamenti non potranno, in ogni caso, eccedere il 25% dei ricavi della richiedente (come da ultimo bilancio approvato).
La durata è di 6 anni e si comincerà a pagare le rate solo dopo i primi 2 anni di preammortamento, con totale abbattimento degli interessi per tutta la durata del finanziamento, da parte del Fondo Contributi Interessi – Comparto Liquidità.
La procedura è online e sarà accessibile direttamente dal sito: www.creditosportivo.it, dove si potrà anche reperire il modulo necessario alla richiesta (il sistema informatico dovrà fornire una mail di conferma entro 24 ore dal completamento della procedura).
Oltre alla domanda di erogazione del mutuo, prima di compilare il modulo, sarà necessario munirsi di tutta una serie di importanti documenti, tra i quali:
- Documento di identità e tessera sanitaria in corso di validità del legale rappresentante (in caso di s.s.d., anche di tutti i soci che possiedono una quota maggiore del 25% del capitale sociale);
- Atto costitutivo, statuto e certificato aggiornato di iscrizione nel registro delle persone giuridiche;
- Valido verbale di delibera che autorizza alla presentazione della domanda;
- Ultimo bilancio o rendiconto approvato;
- Certificato di iscrizione al Registro CONI;
- Estratto conto bancario relativo all’ultimo trimestre del 2019.
Avv. Domenico Filosa
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