Imparare a presentare un’idea al mercato e ad avere successo 3/3
Come ottenere finanziamenti per il tuo progetto: parliamo di Business Plan - Imparare a presentare un’idea al mercato e ad avere successo
Giunti all’epilogo del nostro Business Plan dobbiamo ritagliare uno spazio per parlare di numeri. Di massima le stime su cui facciamo le nostre valutazioni non possono essere precise al 100% e su questo non ci piove, ma come ho avuto modo di ripetere in precedenza la correttezza con cui vengono elaborate partendo da elementi certi non deve escludere una certa ragionevolezza delle analisi – talvolta può essere utile provare a ipotizzare diverse situazioni che rispecchiano scenari sempre “prudenti” e partendo da queste fotografie, aggiornando la situazione con una certa cadenza (mensile, settimanale ecc...) si può costruire un qualcosa che assomiglia sempre di più ad un filmato, costituito dalle numerose serie di report e adattamenti al b. plan che temporalmente aggiornano il nostro documento (ecco la dinamicità di cui parlavamo nella prima puntata).
Parlando nello specifico del nostro piano economico/finanziario non potrà mancare assolutamente:
La spiegazione delle previsioni effettuate (si è già detto quanto precisione e accuratezza siano indispensabili per caratterizzare un piano scritto a regola d’arte)
Eventuali documenti di bilancio, se presenti- ottimali per tener sotto controllo i costi/ricavi della nostra attività, oltre al livello di capitali presenti in azienda ed il grado di indebitamento.
Analisi per indici – riguardano degli indicatori di salute economica e finanziaria.
Se cercassimo di sintetizzare che cos’è un indice dovremmo pensare ad un codice ermetico, in cui ogni lettera ed ogni numero in se contiene un potenziale di espressione di informazioni enorme (quello che per i non esperti di contabilità può sembrare solo un insieme di percentuali prive di un senso concreto, per gli operatori del mestiere rappresenta un vassoio ricolmo di informazioni da cui è possibile esprimere valutazioni e prendere decisioni strategiche).
L’indicatore più utilizzato è il R.O.I. (acronimo di “ritorno degli investimenti”), viene usato per misurare ogni euro investito quanta redditività genera – ROI al 16% vuol dire per € 1 investito il ricavo sarà di 0.16 cent. – se abbiamo un finanziamento sulla nostra azienda che ci pesa al 10% significa che su quelle somme noi stiamo comunque guadagnando ( di meno poiché al 16% di risultato dovremo sottrarre il costo degli interessi 10% con un risultato netto dello 0.06%).
Come voi, la prima volta che mi affacciai su questi temi rimasi sbalordito dal carico di informazioni che una banca richiedeva ai propri clienti imprenditori per concedere loro un aiuto. La consapevolezza di voler essere un appiglio per tutti coloro che ne richiedano aiuto resta la principale motivazione della redazione di questi paper.
Athena s.r.l. con il suo staff di professionisti qualificati è vicino ad ogni imprenditore o chiunque abbia un’idea da mettere in moto e rimane disponibile per tutti coloro che vorranno spingersi su questa strada.
Il primo passo assieme a noi non ti porterà dritto al tuo obiettivo, ma ti toglierà da dove sei e costruirà assieme a te la miglior strategia per raggiungerlo.