Essere avvocato a Torino in una Società tra Avvocati S.r.l. S.t.a. Multidisciplinare.

Essere un avvocato, a Torino, in una società multidisciplinare. Cosa significa?


Essere un avvocato in Italia, a Torino, in uno Studio Legale, è frustrante.

Si leggono articoli sul declino della professione di Avvocato, su quanto poco guadagnano, sugli schiavi del nuovo millennio. Riforme della giustizia macchinose e inutili. L’eterno problema del PM e del Giudice che hanno fatto lo stesso concorso. Giovani che guadagnano 500 euro al mese e meno giovani che ne guadagnano in media 1.200,00. 

La frustrazione di avere studiato una vita intera, di non smettere mai, di passare le notti insonni a pensare se ci siamo scordati qualcosa.

Ma l’avrò scadenziato giusto il termine per l’appello?

Il 1 gennaio 2018 abbiamo deciso di cambiare. Abbiamo pensato che il futuro doveva essere diverso, ed abbiamo applicato un vecchio principio studiato a economia. Robinson e Venerdì ottengono di più insieme che separati. 

Così abbiamo creato una società tra avvocati.

La prima a Torino.

E l’abbiamo creata multidisciplinare.

Cos’è una società tra avvocati? E in cosa è diversa dagli altri studi?

Per capirlo, dobbiamo comprendere cosa altro esiste nel panorama degli avvocati. 


Come lavorano gli altri? Semplice. Esistevano fino a poco fa due modelli di organizzazione. 


Il primo è verticale.

Alcuni studi sono composti da una sola persona, che si avvale dell’aiuto di una segreteria, a volte di uno o più praticanti avvocati. Quando l’organizzazione diventa più complessa, e il lavoro aumenta, l’avvocato amplia la struttura, ha più collaboratori, alcuni magari anche esterni, ha più praticanti avvocato e gestisce un numero magari amplio di materie. La sostanza, però, non cambia. Gli atti e le cause vengono sempre gestite da un avvocato, il titolare dello studio. Questo succede quando vedete un solo nome sulla carta intestata. Per me era “Studio Legale Faraoni”. 

Chiaramente, quando una sola persona gestisce tutto, i tempi si allungano. E di molto. Questo è il motivo per cui in genere si prova a chiamare l’avvocato, e l’avvocato non c’è mai. 


Il secondo modello è orizzontale.

Più persone, in genere dopo aver svolto la professione in uno studio verticale per un po', decidono di staccarsi dal grembo materno e si mettono in proprio.

Pagare le spese di uno studio non è semplice da soli. Quindi ci si mette in due o tre, o più, e si prende in locazione uno studio in più persone. Si dividono i costi e gli spazi, e si decide, se si vuole, di presentarsi all’esterno con una carta intesta unica. Questo accade quando si legge un nome come “Studio Legale Faraoni, Caio e Sempronio”. Questa è una finzione. Ognuno è indipendente. Non si gestiscono davvero le cose insieme. Il risultato è spesso lo stesso: chiamo l’avvocato, che è sempre in Tribunale o in riunione.

Se le cose si evolvono, e ci si struttura, il modello orizzontale può diventare un’associazione tra professionisti. Qui le cose sono più strutturate. Le regole cominciano ad esserci, ma sono molto semplici. In genere si è in due (spesso padre e figlio) o in poco più. La struttura, insomma, non è molto differente da prima. Da un punto di vista organizzativo e fiscale, è identica.

Ora che sappiamo come sono strutturati gli studi legali normali, vecchio stampo, passiamo a rispondere alle domande di qualche riga fa. 


Cos’è una società tra avvocati? E in cosa è diversa dagli altri studi?

Una società tra avvocati è una vera e propria società. Athena S.r.l. S.t.a. è una società di capitali. Una società a tutti gli effetti. Ha quindi uno statuto, delle regole che dicono come si fanno le cose. Regole consultabili da tutti. Ci sono regole per eleggere chi dirige lo studio; il Consiglio di Amministrazione.

Regole che dicono come si entra in Società. Regole per come si vota. Regole per cosa succede se uno dei soci vuole andare via o muore. Regole per tutto, insomma. Trasparenti.

Ma non solo. 

Trovarsi in una struttura societaria vuol dire che le pratiche non sono affidate ad un solo avvocato, ma ad un team, e che le pratiche sono trattate con uno standard di qualità, controllato ed uniformato.

Nel team, verrà scelto il migliore, l’esperto di quella specifica materia. 

Mi spiego meglio.

Nessuno può sapere tutto. Non è fisicamente possibile essere un esperto, da solo, di tutte le materie. Questo vuol dire che uno studio vecchio stile normalmente tratterà una sola materia, o poco più. 

Da qui la famosa vecchia domanda:

ma tu che avvocato sei, penalista o civilista?

Anche all’interno del penale o del civile, poi ci saranno delle distinzioni. Se l’avvocato che si è scelto tratta diritto di famiglia, non sarà normalmente preparato in fusioni societarie transnazionali. È ovvio. Non si può sapere tutto. 

Quindi, magari, io cliente mi sono trovato molto bene nello Studio Caio, per il mio divorzio. Ma ora devo aprire un bar in Guatemala, e l’avvocato Caio, normalmente, non lo sa fare. Dovrò quindi cercare, magari anche con il suo aiuto, amici di amici che mi indirizzino verso qualcuno di cui avere fiducia.

Ecco. In una società di avvocati, questo non succederà mai.

Ci sarà già un dipartimento apposta. Dopo aver divorziato, posso andare nella stanza accanto per il mio bar in Guatemala, e sapere che anche l’avvocato della stanza accanto segue lo stesso protocollo, ha delle qualità ed una preparazione simili, un approccio simile, e non mi chiederà di nuovo i documenti di identità.

Quello che abbiamo deciso di fare, però, è andare ancora oltre.


La nostra società è multi disciplinare.

Questo significa che nello stesso luogo fisico si trovano più figure professionali.

Avvocato, commercialista, consulente del lavoro e revisore dei conti. 

Spesso le persone devono trovare il tempo per andare da un professionista. Nella vita, si dice, ti serve conoscere un medico, un commercialista e un avvocato.

Ecco, il medico non ce l’abbiamo ancora, ma due su tre ci sembrava già un buon risultato. 

Quando si gestisce un’azienda, poi, o si deve fare una fusione, spesso i vari professionisti non si conoscono tra di loro, e devono essere coinvolti, con i tempi di risposta e studio corrispondenti alle organizzazioni dei relativi studi.

In una società multidisciplinare, questo non avviene. I professionisti si trovano già insieme. Si conoscono. Lavorano fianco a fianco nella stessa stanza. Con un notevole risparmio di tempo e di costo. 

Il fatto di lavorare insieme, poi, crea un processo di quasi osmosi cognitiva. Sentendo sempre parlare di altre materie, e parlando sempre, ogni giorno, con professionisti diversi, le proprie conoscenze diventano automaticamente, e quasi senza accorgersene, maggiori. 

Magicamente, un bilancio non è più uno sconosciuto per un avvocato, una busta paga non è qualcosa di lontano da noi e una revisione non è quella cosa che non sappiamo poi cosa sia.

Non solo. Lavorare in una società di capitali significa fare fisicamente il bilancio, parlarne, e comprendere appieno cosa voglia dire approvarlo.

Questo permette di seguire una società cliente, un imprenditore, parlando letteralmente la stessa lingua. 

Noi sappiamo cosa voglia dire tagliare i costi, fare la prima nota, la produttività, il work-sheet e avere i target o i problemi di gestione con i soci. Perché li abbiamo anche noi. 

Quando qualcuno, quindi, vuole fare qualche attività che abbia a che fare con l’imprenditoria, non solo trova tutti i professionisti nello stesso palazzo, ma anche, soprattutto, qualcuno che l’impresa la fa, non la sa solo in teoria, o nella patologia giudiziaria.

Tutto questo sarebbe già abbastanza per decidere di creare una società tra avvocati a Torino. Ma noi avevamo anche un diverso target. 

Nel resto del mondo, le società di servizi legali e finanziari sono realtà già da molto tempo. E noi volevamo essere all’avanguardia in Italia.

Abbiamo quindi deciso non solo di essere multidisciplinari, ma anche di perdere la dimensione regionale.

Abbiamo scelto di fare parte di una rete di professionisti in 50 paesi del mondo.

Così Tizio, dopo che ha divorziato, potrà davvero andare nella porta accanto ad aprire un bar in Guatemala, perché in Guatemala c’è un membro della nostra rete internazionale che lo seguirà da un punto di vista sia legale che commerciale.

Infine, avere creato una società di capitali che fornisce servizi multidisciplinari permette di avere un vantaggio fiscale molto grande rispetto ad un singolo professionista a partita iva.

Insomma, lavorare in gruppo permette di arrivare a livelli di qualità, competenza, efficienza, semplicità e globalità che non potrebbero essere raggiunti facilmente con nessun’altra tipologia di struttura. 

Il futuro, a nostro parere, è alle porte; speriamo di avere almeno cominciato a costruire la navicella spaziale del futuro del diritto.

 
job, lawAthena Staff