Deduzione dei costi dalle imposte - cosa posso scaricare?

Una delle domande che più interessa gli imprenditori e i professionisti, e che più spesso ci viene fatta, è proprio questa.
La risposta è semplice: dipende!

Innanzitutto, come primo requisito formale per far sì che il costo sia deducibile (termine tecnico del più colloquiale “scaricabile”), in fattura ci deve essere la vostra partita IVA.

E’ quindi necessario che chiediate al fornitore di inserirla nella fattura che emetterà.

Inoltre, affinché un costo sia deducibile è fondamentale che sia inerente all’attività svolta, o che quel determinato costo sia correlato e collegabile all’attività stessa ai fini di produrre ricavi o compensi.

Quindi, a ben pensarci, non esiste un elenco di ciò che è deducibile.

Per la normativa fiscale italiana è deducibile tutto ciò che è inerente.

Salvo, alcune eccezioni “oggettive” che vedremo in seguito.

Nei costi totalmente deducibili, sempre purché inerenti, possiamo citare a titolo esemplificativo:

-  Cancelleria, materiale di consumo, di pulizia, valori bollati

-  Acquisto di beni strumentali

-  Lavoro dipendente e compensi occasionali

-  Spese energia elettrica, riscaldamento, acqua e utenze

-  Spese pubblicitarie

Ecc. ecc.

 

Pertanto, tutto ciò che è inerente può essere dedotto dalle imposte.

Semplice in teoria.

Difficile e discutibile in pratica.

Ecco perché in caso di controllo sono sempre all’ordine del giorno contestazioni e diverse vedute da parte degli organi ispettivi.

 

Ma quindi posso “scaricare” proprio tutto?

No.

Come anticipavamo prima, il legislatore ha previsto che alcune particolari categorie si possano dedurre esclusivamente in modo parziale.

 

A titolo di esempio:

-  le spese sostenute promiscuamente tra l’attività professionale e la sfera personale (es. l’energia elettrica di casa, se lavoro da casa e non ho un contatore apposito per l’attività)

-  le autovetture! A parte alcune eccezioni (autocarri e autovetture per gli agenti, sempre se inerenti), per le autovetture tutto (acquisto, carburante, manutenzione, assicurazione, bollo, pedaggi autostradali ecc.) è deducibile al 20%. Significa che se spendete 100, per lo Stato è come se aveste speso 20

-  ristoranti e gli alberghi: i costi sono deducibili al 75%

-  telefonia: i costi legati ai cellulari ed alla telefonia fissa, sono deducibili all’80%

 

Chiaramente questo non è un vademecum completo su cosa sia, o non sia, deducibile.

Speriamo però di avervi trasmesso un paio di concetti fondamentali:

1.      il primo, che non dovete temere di presentare costi al Vostro Commercialista, se inerenti

2.      il secondo, che per alcuni costi ci si deve purtroppo rassegnare: non sono deducibili, se non in parte, anche se usate quei beni o servizi al 100% per la vostra attività

 

Non ci resta che augurarvi buoni acquisti!

E, possibilmente, inerenti!

Athena Staff