Come tutelare l'aspetto estetico del mio negozio
Posso tutelare il cd “layout” del mio esercizio commerciale?
Le creazioni intellettuali e le manifestazioni di creatività in genere sono variamente tutelate dal nostro ordinamento attraverso normative dedicate, tra le quali spiccano la legge sul diritto d’autore ed il codice sulla proprietà intellettuale.
I diritti sulle creazioni intellettuali mirano a tutelare qualsiasi idea dell’uomo come le invenzioni industriali, i marchi, le opere artistiche e letterarie, il design ed i modelli di utilità.
La protezione accordata dal nostro ordinamento all’attività creativa ha molteplici fini, ma nello specifico mira ad incentivare la realizzazione e la diffusione delle opere, a favorire gli investimenti e garantire la libera circolazione delle informazioni e delle idee, nonché a riconoscere all'autore la proprietà intellettuale dei risultati del lavoro creativo.
Su questo sfondo si inserisce una recente pronuncia della Corte di Cassazione che ha origine da una controversia approdata al Tribunale di Milano, prima, ed alla Corte d’Appello di Milano, poi, nella quale viene toccata la tematica della tutelabilità (o meno) del layout di esercizi commerciali appartenenti ad una stessa catena (si pensi agli Apple Store a titolo esemplificativo).
Il nodo della questione poggiava sulla possibilità (o meno) di ricondurre le opere dell’architettura, come i disegni ed i progetti di arredamento, sotto la protezione della Legge sul Diritto d’Autore.
A tale quesito è stata data risposta affermativa in tutti i gradi di giudizio.
In un passaggio essenziale della pronuncia di primo grado, poi confermata per quanto di interesse, si legge “un’opera dell’ingegno per essere considerata tale e, quindi, poter assurgere alla tutela prevista dalla Legge sul diritto d’autore deve essere caratterizzata da un atto creativo, seppur minimo, suscettibile di manifestazione nel mondo esteriore, con la conseguenza che la creatività non può essere esclusa per il sol fatto che l’opera consiste in idee e nozioni semplici ricomprese nel patrimonio intellettuale di persone aventi esperienza nella materia.
Quanto al settore afferente l’arredamento d’interni, il carattere creativo dovrà essere valutato in forza della scelta, coordinamento e organizzazione degli elementi dell’opera in rapporto al risultato complessivo conseguito. In tale contesto, ovviamente, la progettazione non deve essere dettata da un risultato imposto dal problema tecnico funzionale che l’autore vuole risolvere.”
Nel caso in esame, la particolare combinazione degli elementi di cui al progetto di arredamento di interni, considerati nel loro complesso, ha condotto la Corte a riconoscere la tutela autoriale, con una pronuncia che rappresenta un interessante passo in avanti nel dare riconoscimento e protezione ad attività creative precedentemente sprovviste di tutela.
In conclusione, tanto il progetto su carta quanto l'opera di architettura di interni possono trovare protezione nella legge sul diritto d'autore purché tale progetto o opera, complessivamente considerata, sia identificabile e riconoscibile come lo sforzo artistico del suo autore, ossia il frutto di precise scelte di composizione d'insieme degli elementi (es. colore pareti, effetti illuminazione, ripetizione elementi decorativo, impiego determinati materiali) e che tali scelte non siano imposte dalla necessità di risolvere (o adeguarsi) ad un problema imposto dallo stato della tecnica o dalle leggi fisiche.
Avv. Emanuele Branca
Athena Avvocato Torino