CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER ASSOCIAZIONI E SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE PER I CANONI DI LOCAZIONE DI NOVEMBRE 2020

athena-avvocato-torino

Come fare richiesta?


La cd. “seconda ondata” di contagi dovuti alla pandemia da COVID-19 sta mordendo in maniera decisa il nostro Paese e, tra gli effetti collaterali di questa tragica situazione vi è anche la sofferenza del sistema economico e, in particolare, del mondo sportivo.

Storicamente, l’Italia è sempre stata il “Paese dei comuni” e proprio questa sua peculiarità si è tradotta, negli anni, in una straordinaria varietà di associazioni sportive dilettantistiche in tutte le discipline sportive.

Proprio questa abbondanza oggi è seriamente minacciata dal perdurare e dall’aggravarsi dell’emergenza sanitaria che ha originato ulteriori provvedimenti e misure volte al contenimento del contagio da COVID-19 la chiusura del sistema sportivo dilettantistico, come il DPCM del 18 Ottobre 2020, il quale ha sospeso, di fatto, tutti gli eventi sportivi dilettantistici, diversi, da un lato, dalla semplice attività motoria svolta all’aria aperta e, dall’altro, dallo sport professionistico e di interesse nazionale.

A fronte di un regime così stringente, il Governo ha pertanto previsto il rilascio di un ulteriore contributo economico a fondo perduto per i canoni di locazione relativi al mese di novembre 2020, destinato ad associazioni sportive dilettantistiche (A.s.d.) e società sportive dilettantistiche (S.s.d.), alla stregua di quanto già accaduto nello scorso mese di marzo, con il decreto cd. “Cura Italia” (D.L. n. 18 del 17 marzo 2020).

Ma scendiamo nel dettaglio.

Con Decreto del 09 Novembre 2020, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha istituito uno speciale “Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale” di circa 12 milioni di Euro al quale è possibile accedere tramite un’apposita procedura di selezione attivabile attraverso istanza da presentare sulla piattaforma elettronica disponibile all’indirizzo: www.sport.governo.it.

La domanda dovrà essere trasmessa inderogabilmente entro il 17 novembre 2020 (per la precisione è possibile trasmetterla sino alle ore 14.00).

Ad ogni modo non tutti gli enti sportivi dilettantistici potranno usufruire del bonus, ma vi sono dei requisiti da rispettare, che di seguito, per completezza, elenchiamo:

1. Risultare già iscritto al Registro CONI/CIP alla data del 30 ottobre 2020.

2. Essere titolare di uno o più contratti di locazione, intestati esclusivamente all’Associazione/Società, aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate. Non potranno beneficiare dei contributi, i contratti di concessione degli impianti pubblici.

3. Svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività sportive riconosciute dal CONI o dal CIP.

4. Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal Comune ove ha sede l’impianto oggetto della domanda.

5. Utilizzare prevalentemente per lo svolgimento delle attività sportive gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al beneficio.

6. Essere in regola con il pagamento del canone di locazione fino al 31 dicembre 2019.

7. Non aver beneficiato dei contributi a fondo perduto della prima sessione prevista dal decreto prot. n. UPS/5098 dell’11 giugno 2020.

Rammentiamo che tale agevolazione non è concessa altresì nel caso in cui l’A.s.d./S.s.d:

-        abbia già beneficiato dei contributi a fondo perduto della prima sessione prevista dal Decreto prot. n. UPS/5098 dell’11 giugno 2020;

-        abbia già beneficiato o fatto richiesta dei contributi previsti dall’art.1 del D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020 (c.d. Decreto Ristori).

Ciò detto, vediamo come fare in concreto per presentare la domanda per ottenere il bonus (non sarà necessario presentare quietanze relative ai mesi di locazione).

Anzitutto, la domanda dovrà essere presentata direttamente dal legale rappresentante dell’A.s.d./S.s.d., il quale dovrà allegare anche copia in corso di validità di un proprio documento d’identità.

Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni avranno concretamente la forma di autocertificazioni, le quali saranno oggetto di verifica da parte del Dipartimento per lo sport, delle Federazioni e/o degli specifici Enti di affiliazione.

Nello specifico, le A.s.d./S.s.d. dovranno dichiarare:

1) di essersi iscritte al mese di ottobre 2020 ad una FSN (Federazione Sportiva Nazionale), DSA (Disciplina Sportiva Associata) o ad un EPS (Ente di Promozione Sportiva);

2) di avere, o meno, intenzione di usufruire del credito di imposta del 60% previsto dal cd. Decreto Ristori e dal cd. Decreto Rilancio (rispettivamente: art.8, D.L. n.137 del 28.10.2020 e art.28 del D.L. n.34 del 19 maggio 2020);

3) di avere già ottenuto (o perlomeno richiesto) dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS) o da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni) o da altri Enti contributi finalizzati al superamento dell’emergenza per il corrente mese di novembre 2020;

4) di non avere richiesto o di non aver usufruito dei contributi previsti dall’art. 1 del D.L. n.137 del 28 ottobre 2020 (cd. Decreto Ristori);

5) di aver beneficiato o meno dei contributi a fondo perduto della seconda sessione prevista dal decreto n. 5098 dell’11 giugno 2020;

6) l’importo dei costi sostenuti per le utenze e degli eventuali costi sostenuti per l’igienizzazione degli ambienti relativi al mese di settembre 2020;

7) l’IBAN per l’accredito del contributo, che dovrà appartenere ad un conto corrente
intestato esclusivamente alla A.s.d./S.s.d. e non ad altro soggetto.

Il consiglio, come sempre in casi simili, è quello di presentare tempestivamente la richiesta, allegando sin da subito tutti i documenti specificamente richiesti dalla normativa, i quali dovranno essere poi accuratamente conservati in modo da facilitare ogni eventuale e futuro controllo da parte delle autorità preposte.

Avv. Domenico Filosa

Dott. Simone Sucquet

 

Athena Avvocato Torino



taxAthena Staff