E alla fine arriva la TV
Cosa sono gli eSports e perché sono il futuro.
Il mondo degli eSports è direttamente legato a quello dell’entertainment.
All'origine, i tornei di sport elettronici venivano tenuti nei LAN party, competizioni organizzate in enormi padiglioni attrezzati con centinaia di pc e un maxischermo al centro.
Poi, verso la fine degli anni '90, qualcosa è cambiato.
Gli sport elettronici sono usciti dalle arene, per legarsi indissolubilmente alla rete ed al live streaming su YouTube.
Non è stata che la miccia.
Non è un caso che Twich, nato nel 2011, sia stato acquistato da Amazon, solo 3 anni dopo, per la cifra record di 970 milioni di dollari.
Naturalmente, negli ultimi anni sono proliferati i videogiocatori “professionisti”, i quali sottoscrivono accordi economici con i teams per i quali giocano, contratti di sponsorizzazione ed endorsement e partecipano a competizioni internazionali in giro per il mondo, in arene gremite di tifosi ed accessibili da tutto il mondo, grazie alla rete.
Molti eventi, come il mondiale FIFA, sono persino stati trasmessi dalle televisioni e diverranno una presenza costante già dal prossimo futuro.
D’altro canto, a fronte di queste enormi potenzialità, c’è un grandissimo vuoto normativo, legato al fatto che gli sport elettronici non sono ancora stati riconosciuti come sport (nonostante l’esplicita apertura del CIO), con conseguente assenza di regolamentazione in punto doping, contratti di lavoro e standard internazionali.
Avv. Domenico Filosa
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