Startup. Come evitare il fallimento

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Avete un’idea strepitosa e degli amici che vogliono aiutarvi a svilupparla? Volete diventare degli “startuppari” imprenditori di successo? Qualche consiglio da giurista per evitare di vedere andare in frantumi il vostro sogno


Quante volte capita a chi è un po’ più “sbarbatello” di avere delle idee innovative. Quante volte capita anche di vedere ragazzi sviluppare qualcuna di queste idee fino a creare dei veri e propri progetti. Alcuni diventano anche abbastanza famosi. Uno di loro, ad esempio, si chiamava Mark Zukenberg.

Ora, finché il tutto viene sviluppato tra persone che si conoscono ed in amicizia, sembra che nulla possa turbare la crescita di questo piccolo sogno. Eppure, quando entra in gioco il denaro, le persone spesso si trasformano e scattano delle dinamiche pericolose che posso mettere in pericolo una neonata “startup”. Come evitare tutto ciò?

La risposta è davvero molto banale: bisogna solo mettere le cose nero su bianco. Insomma, bisogna scrivere un piccolo contratto.

Ci sono infatti tutta una serie di problematiche che normalmente chi sviluppa un progetto non prende in considerazione ma che poi si presentano senza dare preavviso proprio nei momenti meno opportuni. Alcuni dei temi che provocano maggiore discordia sono:

1.      Chi prende le decisioni sul futuro del progetto? Tutti quanti o solo il fautore dell’iniziativa?

2.      Chi può parlare in nome del progetto con i fornitori e i potenziali clienti?

3.      Quanto guadagnerà ogni membro del team appena arriveranno i primi profitti?

4.      Se abbiamo bisogno di un prestito per sviluppare il progetto e il fondo cassa langue, chi paga?

Fra i cultori delle startup è un fatto noto che il fulcro di una piccola impresa in crescita sia proprio il team. La capacità del team di resistere agli stress esterni ed alle divisioni interne determina il successo oppure il fallimento di qualunque progetto.

Prendere accordi precisi fin dal principio rispetto a queste tematiche, magari con il supporto di uno specialista, può evitare al team tensioni spiacevoli e di conseguenza inutili perdite di tempo.

In questo modo tutti i membri del gruppo potranno concentrarsi su quella che è davvero la cosa più importante nella nascita di una nuova impresa, ossia lo sviluppo del progetto stesso.

Scrivere un accordo su carta è spesso ritenuto una formalità. Anzi di solito è una richiesta malvista. La classica obbiezione è “Ma come? Non ti fidi di me?”.

Invece, proprio perché ci si fida gli uni degli altri, non ci sarà alcuna difficoltà a mettere per iscritto ciò che già si era concordato verbalmente.

Mettete nero su bianco gli accordi che avete preso. E quelli erano stati solo abbozzati in delle chiacchierate definiteli una volta per tutte. Questo piccolo sforzo iniziale può essere davvero determinante per portare la vostra startup al successo senza rovinare alcuna amicizia e nel più breve tempo possibile.

 Dott. Tiziano Saguto

 

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