Famiglia: il Tribunale di Torino riparte con i depositi telematici.

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Si ricomincia.


E' stato sottoscritto dal Tribunale di Torino e dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati uno specifico Protocollo in materia di famiglia che prevede una graduale ripresa delle attività giudiziarie (pur rimanendo ferma la sospensione delle udienze e dei termini processuali fino all'11 maggio), illustrando le nuove modalità di trattazione delle stesse.

Dal 27 Aprile il Tribunale di Torino riceverà i depositi in via telematica dei ricorsi aventi ad oggetto le separazioni consensuali e i divorzi congiunti.

Considerato il momento straordinaria di emergenza, l'udienza per tali procedimenti sarà "virtuale", ovvero senza la presenza personale delle Parti. 

Non ci si dovrà quindi più recare in Tribunale per la rituale udienza di conferma delle condizioni di separazione o di divorzio già concordate e riportate nel ricorso predisposto dal legale.  

A detto ricorso dovrà essere allegata dichiarazione formale di voler "rinunciare" alla comparizione in udienza - prevista dall'art. 707 c.p.c. - , di non volersi riconciliare e di confermare le condizioni di separazione già sottoscritte.  

Saranno trattate con la medesima modalità anche i procedimenti che concernano le modifiche delle condizioni di separazione e di divorzio mentre per i procedimenti congiunti di regolamentazione dell'affidamento di figli naturali ex art. 337 ter cc. verrà - come  già accade - emesso direttamente lo specifico provvedimento da parte del Giudice designato.

Dal 27 aprile potranno anche essere depositati i ricorsi per separazione e divorzio contenzioso. 

Per tali procedimenti, essendo necessaria la prima udienza con la presenza delle parti, il Protocollo di recente sottoscrizione indica come scelta preferenziale - seppur con gradualità e con particolari limiti imposti dalla delicatezza della materia - l'udienza tramite collegamento da remoto. Sarà in ogni caso il Giudice, in base alla problematicità della pratica, alla presenza di figli minorenni o alla specifica necessità di valutare le parti in modo maggiormente efficace, a decidere se procedere con la modalità "da remoto" o con quella ordinaria. 

 

Quindi, si riparte. 

I tempi di ricevimento e di lavorazione dei ricorsi da parte della Cancelleria saranno certamente più lunghi di quelli usuali ma, questo è un primo graduale passo verso la ripresa delle attività nonché un importante segnale di riorganizzazione del Tribunale piemontese per far fronte all'emergenza COVID 19  che ha letteralmente travolto la nostra quotidianità. 

Avv. Elena Moschella



taxAthena Staff